Questa mattina su Radio Capital ho parlato di una “notizia bomba”… almeno per tutti i fan di Star Trek come me. Come sapete, però, quando si tratta di serie molto amate la “notizia bomba” corre il rischio di trasformarsi in una “notizia boomerang”, nel senso che non sempre gli ammiratori duri e puri amano le novità quando si tratta di andare a mettere mano in un mondo che ha dei riferimenti così precisi da diventare un vero e proprio mondo parallelo, addirittura oserei dire reale. Un mondo che diventa tangibile almeno una volta l’anno durante le convention, che io ho avuto il piacere di frequentare qualche volta con meraviglia, con gioia e con curiosità.
La “notizia bomba” arriva dalla CBS che ha annunciato un nuovo adattamento della serie “Star Trek” in arrivo per gennaio 2017. Gli episodi saranno disponibili in anteprima sul servizio di video in streaming CBS All Access. L’iniziativa arriva in vista del 50° anniversario della serie originale. Il presidente di CBS Television Studios, David Stapf, ha assicurato: “Tutti qui abbiamo grande rispetto per questo franchise e siamo entusiasti di affidare il suo prossimo capitolo televisivo alle abili mani e alla mente creativa di Alex Kurtzman, qualcuno che conosce questo mondo e il suo pubblico intimamente”. Kurtzman, infatti, è il produttore degli ultimi film “Star Trek” e “Into Darkness” e della prossima pellicola dedicata all’equipaggio dell’Enterprise.
Tutto ciò che si sa, al momento, è che la nuova serie “introdurrà nuovi personaggi alla ricerca di nuovi mondi e nuove civiltà fantasiosi, esplorando al tempo stesso sensibili tematiche contemporanee che sono state la firma del franchise fin dal suo esordio nel 1966”.
Una cosa sulla quale riflettere, però, a mio avviso c’è: forse i meno fan non sanno che la serie originale, girata con un budget molto limitato, venne chiusa dopo tre stagioni perché non incontrò il favore del pubblico… almeno non subito. Addirittura il protagonista dell’episodio pilota di “Star Trek” (“Lo Zoo Di Thalos”. In inglese “The Cage”) non era nemmeno il mitico capitano Kirk ma il capitano Christopher Pike, personaggio che poi ritroveremo nel film del 2009. Per essere “poco popolare” direi che la serie, creata da Gene Roddenberry nel ’64, gode di ottima longevità… visto che dal suo esordio, avvenuto l’8 settembre del ’66 sul canale NBC, ha generato ben quattro spin-off: “Star Trek: The Next Generation” (1987), “Star Trek: Deep Space Nine” (1993), “Star Trek: Voyager” (1995) e “Star Trek: Enterprise” (2009)… senza parlare della serie animata prodotta nel ’73. Come direbbe il nostro amato Spock… “live long and prosper” (lunga vita e prosperità)!

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Author: VISIONAIR

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