Questa mattina su Radio Capital abbiamo parlato del genere Spaghetti Western, che sta tornando e alla grande! Leone Film Group – fondata dal mitico Sergio Leone – ha avviato lo sviluppo di “Colt”, una serie che verrà girata in inglese e nella quale la celebre rivoltella è protagonista e anche tramite per raccontare l’ascesa criminale di un gruppo di ragazzi nel Vecchio West. Raffaella Leone ha dichiarato a Variety: “Pesiamo di fare sei episodi, ognuno legato a un solo colpo di pistola. Ma potremmo farne di più. La storia è quella di alcuni ragazzi che diventano fuorilegge nel Vecchio West. Iniziamo quando sono adolescenti e mostriamo come diventano banditi nell’arco dei sei episodi”. A plasmare il progetto c’è Stefano Sollima (sì, quello di “Gomorra”!) che sarà lo showrunner (il responsabile della serie) e dirigerà i primi due episodi. Da sottolineare il fatto che suo padre, Sergio Sollima, Suo padre, è considerato un pioniere del western all’italiana.
Il risveglio dell’interesse per lo Spaghetti Western si vede d’altra parte anche sul grande schermo visto che – come accennato nei giorni scorsi nelle #VISIONews – si torna a parlare di “Django Lives!”: il seguito del film del 1966 che vedeva protagonista Franco Nero. Sembra che John Sayles, da tempo associato al progetto come sceneggiatore, tornerà anche dietro la macchina da presa per dirigerlo. Secondo diverse fonti online, sarà ambientato 50 anni dopo gli avvenimenti della pellicola originale “Django”. L’ex pistolero sarà diventato un addestratore di cavalli che fa la comparsa sul set di “Nascita di Una Nazione” di Griffith, girato nel 1915.
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