PIATTAFORMA: Disney+
IDEAZIONE: Seth MacFarlane
CAST: Seth MacFarlane, Adrianne Palicki, Penny Johnson Jerald, Scott Grimes, Peter Macon, Halston Sage (S1), J. Lee, Mark Jackson, Jessica Szohr (S2/3), Anne Winters (S3)
GENERE: fantascienza, commedia
STAGIONI: 3
PUNTATE S3: 10
Com’è quel detto? “Fai quello che ti piace e non lavorerai nemmeno un giorno nella tua vita”. Ecco: Seth MacFarlane ha preso questa pillola di saggezza popolare e l’ha fatta sua, macinando successi. Attore, sceneggiatore e ideatore di serie d’animazione, questa volta ha dato vita ad una serie live action ispirandosi ad uno dei telefilm e degli universi che, come moltissimi di noi, ha più amato. L’influenza di “Star Trek” è dichiarata e, d’altra parte, è evidente. Le premesse di “The Orville” però erano più orientate verso la commedia, come è chiaro nella prima stagione.
La serie, al suo inizio, segue le avventure della USS Orville, guidata da Ed Mercer, da poco divorziato e per la prima volta al comando di una nave spaziale. Il capitano vuole dimostrare a tutti il suo valore, ma il compito è complicato dall’arrivo della sua ex-moglie, Kelly assegnata alla Orville come Primo Ufficiale. Le premesse, dunque, erano divertenti e davano vita ad una innovativa “commedia di fantascienza”. A partire dalla seconda stagione c’è stata invece una progressiva svolta verso argomenti più seriosi, lasciando in secondo piano l’elemento “cazzaro”, l’ironia e il divertimento a partire dalla seconda stagione, per poi arrivare al terzo ciclo di episodi che addirittura ha visto l’eliminazione del soggetto di una puntata perché troppo complesso per sviscerarlo all’interno di un solo episodio. L’argomento accantonato però verrà recuperato diventando un libro ed espandendo così “The Orville” dal punto di vista della diversificazione editoriale. Cosa ne penso? Se ti piace “Star Trek”, te la consiglio vivamente, perché ne coglie in pieno lo spirito, colorandolo con un po’ di leggerezza in più (nella prima stagione). Detto questo, mi viene difficile capire come mai le puntate pubblicate sulla piattaforma Disney+ rimangano a lungo senza doppiaggio italiano e, soprattutto, come mai nella sinossi degli episodi ci sia un macroscopico errore di traduzione: “The Orville” (nome della nave spaziale) viene tradotto come “Gli Orville” (nome di famiglia). I traduttori saranno caduti in un buco nero? Mistero intergalattico!
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