Benvenuti ad un nuovo appuntamento con il mondo del cinema visto da VISIONAIR. Andiamo subito a scoprire quali sono i nuovi film che escono in sala questa settimana. Iniziamo dalla fantascienza con “Maze Runner – Il Labirinto”, di Wes Ball. Il film racconta di un’utopia, di una sorta di finto giardino dell’Eden ed è tratto dal primo libro di una serie scritta da James Dashner, pubblicato nel 2009 e subito entrato nella classifica dei bestseller del New York Times. C’è da scommettere che se il film andasse bene al botteghino, presto vedremo spuntare tutti gli altri seguiti praticamente già scritti. Continuiamo con un film d’azione molto atteso: “The Equalizer – Il Vendicatore”, diretto da Antoine Fuqua, con Denzel Washington. Si tratta dell’adattamento di una serie degli anni ’80 che si intitolava “Un Giustiziere a New York”. Per chi – come me – non ha mai visto il telefilm, il protagonista è un detective privato, ex agente segreto che, dopo aver finto la sua morte, trascorre una vita tranquilla in campagna. La calma, però, è destinata a finire quando una giovane prostituta viene minacciata dai suoi sfruttatori. L’agente torna in azione provocando le ire della mafia russa che tenta di eliminarlo attraverso agenti della CIA corrotti. Non è propriamente un film d’azione ma è di certo un thriller “I Due Volti di Gennaio” con Viggo Mortensen, Kirsten Dunst e Oscar Isaac. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Patricia Highsmith adattato dallo sceneggiatore iraniano Hossein Amini, che qui è al debutto alla regia. Il film, ambientato nel 1962, racconta le relazioni pericolose tra una coppia di americani in vacanza ad Atene e una guida turistica in fuga dal proprio passato. Si parla di passione, ma con tutt’altri toni, anche in “Amore, Cucina e Curry”, dello svedese Lasse Hallstrom, che racconta il confronto e la possibile armonia fra due grandi cucine, quella francese e quella indiana, e il potere del cibo contro l’intolleranza. Anche questo film è tratto da un libro ed è stato coprodotto da Steven Spielberg e Oprah Winfrey.
Torniamo ai sentimenti ma dipinti con tinte più buie con l’italiano “Amoreodio”, che racconta la storia di una 17enne apatica e frustrata che trascorre le giornate in compagnia del suo ragazzo. Quando non è con lui, incontra di nascosto altri ragazzi, guarda video proibiti su internet e litiga continuamente con i propri genitori. La monotonia del piccolo paese in cui vive, la trascina in un vortice di trasgressione. Rimaniamo in territorio drammatico e parliamo ancora di famiglia con “Joe”, di David Gordon Green, con Nicholas Cage. Anche questo film, presentato l’anno scorso in concorso al Festival di Venezia, è tratto da un libro, scritto da Larry Brown. La storia racconta il legame che si crea fra un ragazzino, che non ha nulla, e un uomo duro che lo aiuta a rifarsi una vita. E’ un film del quale si è parlato molto bene al Lido che (se non ricordo male) aveva messo d’accordo critica e pubblico… si era addirittura parlato di una possibile Coppa Volpi come miglior attore per Nicolas Cage. Eventualità che poi però non si è verificata. E non si scherza anche quando si tratta di scuola, almeno in “Class Enemy”, opera prima del regista sloveno Rok Bicek. Qui è di scena un professore duro, uno che sembra un nazista, ma forse la sua vera colpa è solo quella di avere certezze. Abbiamo parlato prima di festival e questa settimana esce anche “Il Regno d’Inverno – Winter Sleep”: poema da camera turco di tre ore e quindici minuti del regista Nuri Bilge Ceylan, Palma d’Oro al 67° Festival di Cannes e candidato per la Turchia agli Oscar. Il film racconta il dramma personale di un attore in pensione che ora è proprietario di un piccolo hotel in Anatolia. E sempre parlando di festival, esce “Io Sto Con la Sposa”, presentato all’ultimo Festival di Venezia nella sezione Orizzonti. Si tratta di un documentario che racconta una storia veramente accaduta. Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia inscenando un finto matrimonio. Per finire, esce anche la commedia “Tutto Molto Bello” di Paolo Ruffini, che racconta la storia di una strana coppia, Giuseppe e Antonio: due personaggi che si ritrovano in ospedale in attesa del primo figlio. Il tutto sperando di bissare il successo dell’ultimo film di Ruffini (“Fuga di Cervelli”) che incassò 6milioni di euro.
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