Arnold Schwarzenegger: Terminator continua!
Ridley Scott e la battaglia d’Inghilterra.
John Travolta campione di offshore.
El Chapo per Michael Bay.
Niente multa per Harrison Ford.
Qualche giorno fa, nelle VISIONews, avevamo detto che la Paramount non avrebbe più messo in cantiere un altro capitolo della saga dedicata a Terminator. A questo proposito è intervenuto Arnold Schwarzenegger che ha spiegato: “Solo perché la Paramount non vuole continuare il franchise di Terminator non significa che sia finito: ci sono almeno altri 15 Studios disposti a farlo. Significa solo che è in corso una trattativa con un altro studio ma non posso darvene i dettagli. Saranno loro ad annunciarlo”. A questo punto non ci resta che attendere gli sviluppi della vicenda.
Continuando a parlare di nuovi progetti, nell’agenda fittissima di Ridley Scott ci sarà la regia di “Battle of Britain”, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il titolo si riferisce alla campagna in cui la Royal Air Force britannica difese il proprio suolo dal tentativo di invasione nazista, dal 10 luglio al 31 ottobre 1940. Si trattò della prima grande sconfitta dell’esercito tedesco.
Mentre John Travolta sarà il protagonista di “Speed Kills”. Si tratta di un film biografico su Don Aronow, ex campione mondiale di gare offshore ucciso con sei colpi di pistola nel 1987 a Miami. Aronow fu anche un imprenditore: creò una tipologia di scafo e vendette barche a milionari, capi di stato, rockstar e trafficanti di droga. Il mistero della sua morte resta ancora oggi irrisolto. Le riprese inizieranno il 30 maggio a San Juan, Portorico e Miami.
A proposito di trafficanti, Michael Bay tornerà presto sul set per dirigere un film sulla caccia a Joaquin Guzman, detto “El Chapo”: uno dei più temibili narcotrafficanti di sempre, capo indiscusso del cartello dello stato messicano del Sinaloa.
Cambiamo argomento perché Harrison Ford la passerà liscia per l’incidente in pista in cui rischiò la collisione con un aereo commerciale. L’aviazione americana ha deciso infatti di non multarlo. Ricordiamo che a febbraio Ford atterrò sulla pista sbagliata in California. Sulla stessa pista era in fase di rullaggio anche un aereo dell’American Airlines con a bordo 110 persone e sei membri dell’equipaggio.
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