Brad Pitt ha fatto causa all’ex moglie Angelina Jolie per aver venduto la sua quota della tenuta Chateau Miraval nel sud della Francia. La coppia aveva acquistato insieme l’immobile e i terreni di pertinenza nel 2008 per 28 milioni di dollari e, sei anni dopo, si era anche sposata proprio lì. Pitt, denunciando la Jolie alla Superior Court di Los Angeles, ha spiegato: “Ci eravamo accordati che non avremmo venduto senza il consenso l’uno dell’altra”.
L’anno scorso l’attrice ha ceduto la sua quota a Tenute del Mondo, l’azienda vinicola controllata del Gruppo Stoli che possiede, insieme alla famiglia Frescobaldi, vini come Luce, Ornellaia e Masseto e che fa capo all’uomo d’affari russo Yuri Shefler. Gli avvocati di Brad Pitt sostengono che Chateau Miraval era diventato “la passione dell’attore” e che, sotto la sua guida, l’azienda vinicola era diventata “una storia di successo internazionale da molti milioni di dollari”. Pitt sostiene anche di esser stato una presenza chiave nel successo della tenuta, mentre è dal 2013 che l’ex moglie non se ne è più interessata sostanzialmente, pur avendo contribuito al 40% dell’investimento iniziale.
La tenuta si trova nel villaggio di Correns. La villa ha 35 stanze ed è circondata da giardini, fontane, un laghetto e una cappella oltre ai vigneti. Brad Pitt e Angelina Jolie si sono separati nel 2019. La causa di divorzio è stata tumultuosa e, tra l’altro, restano ancora aperti problemi legati alla custodia dei figli e ad altri aspetti finanziari.
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