Si preannuncia una lotta dolorosa e senza esclusioni di colpi il processo che si è aperto a Fairfax, in Virginia, che vedrà Johnny Depp contro la sua ex moglie Amber Heard. L’attore ha accusato la collega ed ex coniuge di diffamazione.
Tutta la vicenda è iniziata nel 2018, periodo durante il quale era nato il movimento #MeToo. La Heard aveva pubblicato un editoriale sul Washington Post in cui parlava di violenza domestica, rilanciando delle accuse rivolte all’ex sebbene non ne facesse il nome in modo esplicito. Quattro giorni dopo la pubblicazione del testo, a causa di queste affermazioni, la Disney tolse Johnny Depp dalla serie “Pirati dei Caraibi”. A questo punto, due mesi dopo, l’attore citò la ex moglie per diffamazione. Amber Heard, a sua volta, lo querelò con l’accusa di aver creato una campagna per screditarla. Nel marzo 2019 Depp la citò di nuovo, affermando di essere stato lui in realtà la vittima delle violenze domestiche perpetrate dalla moglie nei suoi confronti ed è questo il processo che ora si sta svolgendo in Virginia, proprio perché i server del sito web del Washington Post si trovano in questo stato.
Gli avvocati dell’attore, nel loro discorso introduttivo, hanno precisato che i familiari di Depp erano preoccupati per lui fin dall’inizio della loro relazione perché la Heard lo avrebbe sgridato ed insultato, circostanza confermata anche dagli addetti alla sicurezza che avevano allontanato l’attrice in queste circostanze. Gli avvocati della ex moglie hanno insistito sul fatto che, per via del consumo di alcol e droga da parte dell’attore, lui era soggetto a blackout e avrebbe stuprato la moglie e che la sua cliente sarebbe stata danneggiata dalle accuse rivoltelle nella “controcausa”. Queste accuse avrebbero danneggiato la sua carriera perché, dopo il successo di “Aquaman”, non avrebbe più avuto le opportunità che invece sarebbero arrivate agli altri co-protagonisti del film.
Il processo si annuncia doloroso e senza esclusioni di colpi. La prima testimone è stata la sorella maggiore di Depp, Christi Dembrowski, subito interrogata a proposito delle violenze ricevute dalla loro madre che li picchiava e tirava loro delle cose. La donna ha raccontato che, in qualità di manager, ogni volta che organizzava un viaggio per la coppia, prenotava una stanza in più per il fratello in modo che potesse “fuggire” dalla moglie. Dembrowski ha poi raccontato che quando Depp raccontò alla Heard che Dior lo stava prendendo in considerazione come testimonial per una campagna, la ex moglie lo chiamò “vecchio ciccione” e poi aggiunse: “Perché Dior dovrebbe lavorare con te? Loro si occupano di classe e di stile e tu non hai stile”. Insomma: una brutta brutta faccenda.

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Author: VISIONAIR

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