Ci vorranno due anni prima che Jeremy Renner possa riprendersi completamente dopo l’incidente che il giorno di Capodanno lo ha ridotto in gravi condizioni. Il primo gennaio un “gatto delle nevi” lo ha travolto fuori dalla sua casa, nella zona del lago Tahoe. Secondo una fonte molto vicina all’attore, che ha riportato queste indiscrezioni a “Radar Online”, l’attore sarebbe consapevole che quel giorno è quasi morto. Renner stava aiutando un automobilista bloccato dalla tormenta di neve che aveva investito la zona, quando il suo spalaneve ha cominciato a muoversi lentamente da solo e lo ha travolto schiacciandogli una gamba mentre l’attore cercava di risalire al volante. Sempre secondo la fonte, Renner aveva forti difficoltà a respirare e sanguinava dalla testa. Il torace era stato schiacciato dallo spala neve, tanto che “I danni al torace erano così gravi che è stato ricostruito in sala operatoria”. L’attore è stato sottoposto a diversi interventi chirurgici, ma è solo l’inizio: altre operazioni saranno necessarie per rimetterlo in piedi. I medici preferiscono lasciar passare del tempo tra un’operazione e l’altra per lasciare all’organismo il tempo di riprendersi.
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