Le nomination agli Oscar: il meglio del cinema.
Le candidature ai Razzie Awards: il peggio del cinema.
Un italiano al Sundance Film Festival.
Sono otto i titoli che si contenderanno l’Oscar per il miglior film. Si tratta di: “Black Panther”, “BlackkKlansman”, “Bohemian Rhapsody”, “La Favorita”, “Green Book”, “Roma”, “A Star Is Born” e “Vice”. “La Favorita” e “Roma” hanno ottenuto il maggior numero di nomination: dieci. Otto alla storia di Dick Cheney “Vice” a pari merito con a “A Star Is Born” e “Black Panther”, cinque a “Bohemian Rhapsody”. Le nomination per i migliori attori protagonisti sono andate a: Christian Bale, Bradley Cooper, Willem Dafoe per “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”, Rami Malek e Viggo Mortensen. Per il premio alla migliore attrice protagonista dovranno invece vedersela: Yaliztia Aparicio per “Roma”, Glenn Close, Olivia Colman per “La Favorita”, Lady Gaga e Melissa McCarthy per “Can You Ever Forgive Me?”. I registi in corsa per l’Oscar saranno: Spike Lee per “BlackkKlansman”, Pawel Pawlikowski per “Cold War”, Yorgos Lanthimos per “La Favorita”, Alfonso Cuaron per “Roma” e Adam McKay per “Vice”.
Come da tradizione, 24 ore prima delle candidature agli oscar sono state rese note anche le nomination ai Razzie Awards, ovvero i premi ai peggiori film e alle peggiori performance. A contendersi il titolo di peggior film del 2018, quest’anno ci saranno: “Gotti”, “Pupazzi Senza Gloria”, “Holmes & Watson”, “Robin Hood” e “La Vedova Winchester”. Le candidature per la peggiore attrice protagonista vanno a: Jennifer Garner in “Peppermint”, Amber Heard per “London Fields”, Melissa McCathy in “Pupazzi Senza Gloria”, Helen Mirren per “La Vedova Winchester” e ad Amanda Seyfied per “The Clapper”. In lizza per il premio al peggior attore protagonista: Johnny Depp (voce originale in “Sherlock Gnomes”), Will Ferrell per “Holmes & Watson”, John Travolta in “Gotti”, Donald Trump nel ruolo di se stesso in “Death of a Nation” e “Fahrenheit 11/9” e, per finire, Bruce Willis per “Il Giustiziere della Notte – Death Wish”.
Rimaniamo in tema di premi, perché ci sarà un solo film italiano al Sundance Film Festival. Si tratta di “Storia di B. – La Scomparsa di Mia Madre” (The Disappearance of My Mother) di Beniamino Barrese. Sarà presentato in anteprima mondiale il 25 gennaio, in Concorso tra i Lungometraggi Documentari. Il film di debutto di Barrese ha come protagonista sua madre: Benedetta Barzini, top model negli anni ‘60, musa di fotografi e artisti da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì.
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