Prima volta storica a Cannes.
Bufera sull’Istanbul Film Festival.
Il Trento Film Festival.
Miles Teller in “Home Is Burning”.
George Clooney e il linguaggio del corpo.
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Per la prima volta nella storia di Cannes, sarà una regista ad aprire il Festival il 13 maggio. Si tratta di Emanuelle Bercot con il suo “La Tete Haute”, che racconta il percorso di un giovane delinquente e dei tentativi di recupero da parte di un giudice minorile e di un educatore attraverso il lavoro sociale. Nel cast: Rod Paradot, Catherine Deneuve, Benoit Magimel e Sara Forestieri.
Intanto scoppia la bufera sulla 34° edizione dell’Istanbul Film Festival. Con una nota, la direzione del Festival ha annunciato che saranno cancellate le competizioni nazionali e internazionali, il concorso per i documentari e la cerimonia di chiusura. Questo in seguito alla decisione di molti produttori che hanno ritirato 22 film come risposta al certificato di registrazione formale richiesto dalla Direzione Cinema Generale del Ministero della Cultura e del Turismo turco, visto come una forma di censura.
Mentre in Italia è stata presentata la 63° edizione del Trento Film Festival, che si terrà dal 30 aprile al 10 maggio. Il tema quest’anno sarà: “Conoscere la montagna di ieri per riflettere su quella di domani”. In programma 115 film. L’inaugurazione è prevista il primo maggio, in concomitanza con l’apertura di Expo 2015.
Per quanto riguarda lo spazio dedicato ai nuovi progetti, Miles Teller sarà il protagonista di “Home Is Burning”, nuovo film di Jonathan Levine tratto dal libro di memorie di Dan Marshall che verrà pubblicato negli Stati Uniti il prossimo ottobre. La storia è quella dell’autore, la cui madre è malata di cancro e il padre ha una forma di sclerosi che lo costringe alla paralisi quasi completa. Dan e i suoi quatto fratelli formeranno il “Terminal Team”, pronto a fronteggiare la malattia dei genitori a colpi di sarcasmo e battutacce.
A proposito di film tratti da libri, la Smokehouse Pictures di George Clooney e Grant Heslov ha acquistato i diritti cinematografici di “Three Minutes to Doomsday”, libro di memorie scritto da Joe Navarro. Agente dell’FBI esperto di linguaggio del corpo, Navarro era stato mandato sulle tracce di un militare che dal 1974 al 1988 vendette segreti della NATO all’Ungheria.
Per il momento è tutto da Laura Buffa… ma se volete rimanere sempre aggiornati sulle novità dal mondo del cinema, venite a trovarmi sul sito www.visionair.fm. A presto e… buon cinema a tutti!
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