Stan Lee ricoverato in ospedale.
Il reboot di Men in Black.
Clint Eastwood corriere della droga.
Gianfranco Rosi torna sul set.
Ricoverato in ospedale Stan Lee, papà di tantissimi supereroi come Spider-Man e i componenti del gruppo degli Avengers. Il ricovero si è reso necessario a causa di problemi cardiaci. La notizia è stata riportata dalla rivista americana Tmz. Fonti vicine a Stan Lee, che ha 95 anni, spiegano che è stato portato al Cedars-Sinai dopo aver accusato problemi respiratori e un battito cardiaco irregolare.
Per la pagina dedicata ai nuovi progetti, vi segnalo che la Universal potrebbe ingaggiare F. Gary Gray per dirigere il reboot di “Men in Black”. Nel progetto non sono inclusi gli storici protagonisti: Will Smith e Tommy Lee Jones. Il film sarebbe, infatti, una sorta di “espansione” dell’universo della trilogia originale. Ancora non si sa quali attori siano stati contattati per girare il progetto.
Intanto Clint Eastwood, nonostante gli 87 anni compiuti, non ci pensa nemmeno ad andare in pensione e prepara un nuovo film sia da regista che da protagonista. Si tratta di “The Mule”, tratto dalla storia vera di Leo Sharp: un 90enne veterano della seconda guerra mondiale, orticultore, diventato corriere della droga per il cartello di Sinaloa. Arrestato in Michigan dalla DEA con 3 milioni di dollari di cocaina nel camion, venne condannato a tre anni di galera.
A proposito di registi, anche l’italiano Gianfranco Rosi torna al lavoro. Il nuovo progetto si intitolerà “Nocturne” e sarà girato nelle notti del Medio Oriente. Lo riporta il sito www.cineuropa.org. La produzione è stata già avviata e il regista intraprenderà un viaggio ai confini di alcuni paesi mediorientali, tra cui la Siria, il Libano, l’Iran e, forse, l’Egitto, per incontrare personaggi e storie durante la notte. L’obiettivo è un’immersione totale, senza pregiudizi e stereotipi, in luoghi di guerra.
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