Gli shourunner David Benioff e D.B. Weiss, ovvero i responsabili del successo di “Trono di Spade” hanno confermato di voler concludere la serie entro i 75 episodi… questo significa che ne rimangono ancora solo 13 da vedere. E’ probabile, quindi, che la storia si concluda con la settima stagione: la prossima. Il fatto è che, fino ad ora, le stagioni hanno contato 10 puntate l’una. Questo potrebbe convincere HBO a decidere di spezzare il racconto in due stagioni .
Gli showrunner hanno confessato di conoscere la fine da un bel po’ di tempo… e io dico “Eh beh… certo: bisogna pur sapere dove si sta andando. Non è che uno prende una macchina (per altro, non un’utilitaria!) e va in giro a casaccio!”. Lo abbiamo visto nell’ultima puntata: tutti i protagonisti sembrano arrivati al punto nel quale ormai li aspetta solo la resa dei conti finale. Benioff e Weiss in oltre hanno confessato di voler “concludere quando tutto il mondo ci segue”. Hanno aggiunto: “Non è nostra intenzione sentire i fan dire ‘però avrebbero potuto farla finita un anno fa o due anni fa’. Voglio mettere la parola fine quando siamo al nostro massimo. E’ così che dovrebbe essere sempre.”
…E per essere al massimo, lo sono! Poche serie possono dire di trovarsi ancora sulla cresta dell’onda dopo sei stagioni, ancora meno quelle capaci di farlo continuando a incrementare il proprio bacino di appassionati. Quella che abbiamo appena visto, anzi, “Il Trono di Spade” ha alzato l’asticella dei suoi record. Non solo è ancora la serie più vista nella storia del canale americano HBO, ma quest’anno ha incrementato del 15% le sue medie d’ascolto complessive rispetto allo scorso anno.
Secondo una stima di “USA Today”, una media di 23,3 milioni di spettatori ha seguito settimana dopo settimana la sesta stagione in tv e sulle diverse piattaforme dove il drama fantasy è disponibile negli Stati Uniti. Se ancora non vi bastasse, questa è stata la stagione più seguita dall’esordio nella serie nel 2011.
L’unica certezza sul futuro – per ora – è che la settima stagione è stata ordinata, mentre un accordo è stato già raggiunto con gli attori per un ipotetico ottavo ciclo di episodi nel 2018.
Da un medioevo fantastico e senza tempo passiamo al futuro, perché Netflix ha ordinato la produzione di un primo ciclo di 10 episodi di “Lost in Space”: remake della serie brillante degli Anni ’60 creata da Irwin Allen. Questa novità sarà disponibile in tutto il mondo nel 2018. La serie racconta le avventure della famiglia Robinson (il cognome non è un caso!), costretta a restare unita in tempi di crisi… e, in questo direi molto attuale. Perso nello spazio ad anni luce dalla loro destinazione, i Robinson devono confrontarsi con un nuovo e strano ambiente alieno e con i propri demoni personali…una vera lotta per la sopravvivenza nello spazio profondo. La serie originale aveva riscosso un grande successo negli Stati Uniti, tanto che nel 1998 era uscito anche un film “Lost in Space – Perduti nello Spazio”, diretto da Stephen Hopkins con William Hurt e Gary Oldman… ma, almeno da noi, non fu un gran successo… sono però curiosa di vedere la serie e l’adattamento studiato per essere attuale anche ai giorni nostri.

Seguimi su:
www.visionair.fm
www.youtube.com/user/VISIONAIRLauraBuffa
www.facebook.com/VISIONAIRLauraBuffa
+VISIONAIR- Laura Buffa
@VISIONAIRLauraB

Author: VISIONAIR

Share This Post On
468 ad
seers cmp badge